LA TRIBU’ DEL CUCU’

Oggi trasfertina a Gattatico di Reggio Emilia dagli amici della Tribù del Cucù. Questa associazione culturale ha sede nell’edificio accanto alla chiesa di Gattatico ed entrare nelle stanzette stipate di costumi, parrucche, mantelli, guanti, maschere e chi più ne ha più ne metta è come entrare in un altro mondo. Si può trovare qualsiasi cosa, dal vestitino vintage originale per le feste a tema al costume da supereroe, all’abito storico da corteo o rievocazione, al costume da pupazzo, da animale peloso, da personaggio storico o da star del cinema, il tutto corredato di accessori, da ricercare pazientemente negli scatoloni e …

ARMI & BAGAGLI

Armi & Bagagli è una fiera che si svolge a Piacenza a fine marzo ed ha una gemella a Ferrara che invece si tiene a metà novembre e si chiama Usi &Costumi. Gli espositori sono per la maggior parte artigiani di altissimo livello che producono accessori e abiti per le rievocazioni di ogni epoca. Ci sono sartorie medievali, rinascimentali, specializzate nel fantasy, specializzate nel Settecento. Ci sono artigiani del cuoio che vendono maschere stupende, zoomorfe e antropomorfe, calzolai che riproducono le antiche calzature e le scarselle per essere perfetti anche nei dettagli. L’abito non fa il monaco..figuriamoci un abito antico …

RAVENNA TRA VINTAGE E AVANGUARDIA: IL TEATRO DELLE ALBE

Questo giro andiamo in Romagna, nella capitale bizantina oggi sonnacchiosa: Ravenna. Abbiamo appuntamento con Roberto Del Teatro delle Albe. il Teatro nasce nel 1983 grazie a Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel 1988 la compagnia acquisisce al suo interno dei griots senegalesi: Mandiaye N’Diaye , Mor Awa Niang e El Hadji Niang. La formazione diventa afro-romagnola, e pratica un originale meticciato teatrale che coniuga drammaturgia e danza, musica e dialetti, invenzione e radici. Ermanna Montanari è anima e motore della compagnia: regista, attrice, scenografa, aiuto costumista, anche se, spiega Roberto, in realtà all’interno della compagnia tutti …

AL REGIO DI PARMA: BACKSTAGE

Eccoci di nuovo a Parma, stamattina incontreremo Francesca, della sartoria, che dovrebbe aver già portato dal magazzino tutti gli abiti da fotografare. Inizialmente avevano scelto Alcesti di Gluck come opera adatta al nostro archivio, poi hanno optato per una versione di Alzira di Verdi del 1990. Ci spostiamo nella parte segreta del teatro, questo è sempre il lato più emozionante delle nostre avventure, entriamo nei camerini e qui piazziamo il set. Il costumista, Luciano Damiani, ha optato per una dicotomia netta tra mondo di Alzira (natura incontaminata, rispetto per gli equilibri tra uomo e ambiente) e mondo “civilizzato” degli spagnoli, …

BOLOGNA: CASA DI RIPOSO LYDA BORELLI

A Bologna c’è una villa circondata da alberi e giardino dove attori, musicisti, artisti che hanno abbondantemente passato gli “anta” possono passare in compagnia e in maniera più o meno creativa gli anni della pensione. È la Casa di riposo intitolata a Lyda Borelli, attrice dei primi anni del Novecento, arredata in stile Liberty e ricca di fotografie e cimeli degli illustri ospiti. Io, Violetta e Jean Claude arriviamo in auto e ci sistemiamo in una sala. Barbara è in treno e (ovviamente) in ritardo. Mentre litigo con i cavalletti che tento di montare nonostante la mia risaputa manualità da …

GITA A REGGIO EMILIA: LA COLLEZIONE PARMEGGIANI

Oggi andiamo a conoscere Liliana Cappuccino dell’archivio biblioteca mediateca fondazione “I Teatri” al Teatro Valli di Reggio Emilia, e nel frattempo approfittiamo per dare un’occhiata ad un museo poco conosciuto ma molto fashion: la Galleria Parmeggiani. Lo stupore per la varietà e preziosità dei pezzi è stato davvero tanto. Nelle prime due stanze ci sono una collezione di armi e una di monili e suppellettili (bellissimi i ventagli del 700). Poi c’è un corridoio con due lunghe vetrine che contengono abiti originali del Settecento, un tripudio di pizzi, stoffe preziose e colori che si possono immaginare anche se ormai un …

FASHIONTHEATER NELL’ARMADIO DEL REGIO (ALTRO CHE NARNIA!)

Oggi appuntamento alle 12.30 (gli appuntamenti li fissa sempre Barbara Fashiontheater) con la signora Rossana al Teatro Regio di Parma. Ci immaginiamo un rapido sguardo al progetto e, dato l’orario e la pausa pranzo incombente, di essere liquidate in pochi minuti. Invece Rossana è un vulcano di idee, ci propone, data la mole di costumi impossibile da catalogare (5000!!!) di focalizzare l’attenzione su una sola opera, Alceste di Christoph Willibald Gluck. E come se non bastasse..sorpresa! Ci fa salire sull’auto del Teatro Regio e ci porta a vedere il magico magazzino…un posto fantastico dove, appesi a due piani rinforzati di …

@ARCHIVIO FASHIONTHEATER

Venerdì 17, nessun appuntamento ma non ci scoraggiamo: abbiamo un discreto archivio di vintage originale made in mamma&nonna per cui carico Violetta e la porto da Barbara Fashiontheater. Iniziamo dal facile (e per facile intendo da stirare): jeans a zampa anni ’70 e camicetta con collo a punta, super sintetica, con la rassicurante etichetta: “no stir”. E io non la stiro. Comunque è perfetta, un paio di occhiali a goccia et voila! La quarta Charlie’s Angels! Procediamo con abitini anni ’60, tinta unita e stampati, con cappottini più o meno abbinati. Ho un po’ di terrore nel maneggiare i capi, …

TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA..FashiontheatER gioca in casa

Ore 9.00 (la sveglia oggi è decisamente più umana), sono davanti a casa di Barbara Fashiontheater. Abbiamo lasciato quasi tutto già in macchina da ieri, ma sorpresa!!! Mentre eravamo a Modena ieri sono arrivate con corriere delle nuove luci che Barbara aveva ordinato come supporto e sono decisamente più adatte. E tante. Credo che presto avremo bisogno di un Facchino Fashiontheater, ma temo che il budget non lo permetterà. Arriviamo nei pressi del Teatro, scarichiamo e ci piazziamo di fronte al portone, in attesa della storica costumista Isa Binecchio, che, insieme alla sorella Marion, ha vestito generazioni di teatranti piacentini …

FASHIONTHEATER a MODENA

FashiontheatER finalmente in pista! Ore 5.50 suona la sveglia a non ci voglio credere. Il caffè non basta a farmi attivare completamente il cervello. La macchina è già stata caricata, il baule straripa di materiale fotografico, cavalletti e faretti di vario genere, qualche telo e piedistalli. Ho i due manichini, Jean-Claude e Violetta, stesi sul sedile di fianco al guidatore, una sopra l’altro in posizione vagamente equivoca. Schivo le proteste di papà Fashiontheater che vorrebbe imporre un lenzuolo per coprirli perché sono sconci e vado a prendere Barbara Fashiontheater. Sono le 6 e 30 e a quell’ora mi esprimo ancora …